Di strada ne ha fatta il distretto produttivo dell’informatica pugliese. Si chiama così, si legge “futuro”. Perché se fino a non molto tempo fa era quasi impensabile che un’azienda del settore dell’Information & Comunication Technology (ICT) venisse a investire dalle nostre parti, da qualche tempo la regione si sta trasformando “in una piccola Silicon valley” come l’ha definita Claudio Tinelli, presidente del distretto.
Nuovo direttivo per il Distretto produttivo dell’Informatica pugliese. Sono otto i componenti eletti in rappresentanza del mondo delle imprese, la maggior parte dei quali (sei) alla prima esperienza nel board dell’ente.
L’Università di Bari sta costruendo un polo IT con gli atenei albanesi per formare professionisti dell’Information Technology che soddisfino il gigantesco fabbisogno digitale delle imprese pugliesi.
L’amministratore Giuseppe Modugno: “Occasione di trasformazione delle aule in ambienti di apprendimento innovativi, connessi, digitali”
Il rapporto Anitec-Assinform conferma che si continua a investire sul digitale in Puglia ma persiste ancora un divario a livello nazionale.
Nel 2021 il mercato digitale della Puglia ha registrato un valore pari a 3,18 miliardi di euro, oltre il 4% del valore nazionale (75,3 miliardi) con una crescita del 4,7% sull’anno precedente. Articolo pubblicato su Il Quotidiano di Bari.
Articolo pubblicato sulla testata online il Quotidiano di Puglia
Il Distretto Produttivo dell’Informatica è l’associazione dell’Information Technology pugliese.