La Russia come partner interessante per l’internazionalizzazione delle aziende informatiche pugliesi. È quanto emerso durante la prima delle due giornate della missione ‘incoming’ di operatori russi del settore ICT organizzata l’11 e 12 settembre dalla Sezione Internazionalizzazione della Regione Puglia con l’assistenza tecnica della società in-house Puglia Sviluppo Spa, in collaborazione con Confindustria Bari-BAT, il Distretto Produttivo dell’Informatica pugliese e l’Associazione Russoft. Obiettivo, promuovere opportunità di collaborazione tra il sistema produttivo pugliese e le imprese russe operanti nel settore dei servizi IT, sviluppo software e applicazioni per i settori della logistica, del manifatturiero e dell’IoT.
«La Russia – ha dichiarato nel suo intervento il presidente del Distretto Produttivo dell’Informatica pugliese Salvatore Latronico – è un mercato vivace per il settore ICT e per l’alta tecnologia; per questo siamo confidenti che gli incontri di oggi si trasformino presto in collaborazioni e scambi tra le competenze e i prodotti sviluppati dalle aziende informatiche pugliesi e quelle russe. Questo incontro segna l’inizio di un rapporto con territori che rappresentano il naturale prolungamento dei Paesi dell’Est Europa, che le aziende informatiche pugliesi stanno già esplorando con interesse per ampliare il proprio business».

In particolare, il maggior interesse da parte del settore russo sembra orientato verso le tecnologie sviluppate delle aziende pugliesi per i pagamenti digitali, le analisi di laboratorio, la sanità e la gestione dei processi aziendali.
La missione si è aperta con incontri di approfondimento sulle opportunità proposte dai due mercati IT. Alle tavole rotonde hanno partecipato anche il console onorario della Russia a Bari Michele Bollettieri, il direttore della Sezione Internazionalizzazione della Regione Puglia Giuseppe Pastore e il Program Manager Internazionalizzazione e Attrazione degli Investimenti presso Puglia Sviluppo Theresa Mulloy. Erano presenti inoltre rappresentanti della Skolkovo Foundation, il più grande centro innovativo nell’Est Europa che racchiude più di 1800 startup high-tech, delle quali più di 500 appartenenti al settore IT, già partner in progetti di ricerca e sviluppo con 50 player globali come Boeing, Cisco Systems, IBM.

